In un precedente articolo abbiamo parlato degli adempimenti obbligatori che ogni azienda deve attuare per il contenimento del contagio da Coronavirus da parte dei propri dipendenti!
Il Datore di Lavoro è infatti responsabile dell’attuazione di tutte le azioni necessarie al contenimento dei rischi per i propri lavoratori dipendenti, nel caso specifico ci si riferisce al cosiddetto “Rischio biologico“.
Ma cosa può accadere nel caso in cui un dipendente sia contagiato o peggio ancora riporti conseguenze gravi per il proprio stato di salute?
Indicazioni in merito possono essere tratte da:
– D. Lgs. 81/08 – Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
– Vari DPCM emanati per l’emergenza Coronavirus
Il DPCM del 17 marzo 2020, n. 18, “Decreto Cura Italia” all’art. 42 comma 2), prevede che qualora un lavoratore venga contagiato dal Covid-19, l’evento debba essere iscritto nel registro dell’Inail come infortunio sul lavoro.
Il D.Lgs. 81/08 e, in particolare, l’art. 18, individua la colpa specifica del datore di lavoro nei casi di mancata osservanza delle misure atte a tutelare i propri dipendenti e collaboratori, anche dal cd. “rischio biologico”
In caso di contagio di un lavoratore, o ancora peggio di un decesso successivo al contagio, quindi il Datore di Lavoro rischia che vengano applicate le procedure normalmente previste per gli infortuni! A seguito di indagine dovrà dimostrare di aver applicato quanto necessario per il contenimento del rischio, con le seguenti possibili conseguenze:
- responsabilità penale per i reati di lesioni personali gravi/gravissime (art. 590 c.p.) o di omicidio colposo (589 c.p.), aggravati dalla violazione delle norme antinfortunistiche, qualora non siano state adottate le misure necessarie cagionando la malattia o la morte del lavoratore.
Sarà quindi importante aver recepito tutte le prescrizioni che i vari decreti hanno emanato, ma soprattutto poter dimostrare tale cosa mediante documenti, procedure, moduli, cartelli e quant’altro possa fornire evidenza delle azioni intraprese!
Ultima cosa ma non meno importante sarà necessario verificare le proprie polizze assicurative RCT/O (Responsabilità civile) o polizze professionali per capire come in esse sia trattato il rischio biologico.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento o consulenza!